MONTEFALCO (PERUGIA) – La 2020 annata eccezionale per il Montefalco Sagrantino Docg: una valutazione di 5 stelle (96/100) per il millesimo, caratterizzato da una vendemmia graduale ed equilibrata, specie per le varietà tardive come Sagrantino e Trebbiano Spoletino, che ha permesso di portare in cantina uve di altissimo livello. Oltre alla qualità, anche la quantità è stata buona, ad esclusione delle zone in cui si sono registrare piccole gelate e grandinate primaverili. Nel complesso i vini dell’annata 2020 risultano seducenti: cesellati sul piano della polpa e della maturità del frutto quanto vibranti e dinamici. Anche i tannini, perfettamente maturi, appaiono impeccabili, saporiti e di buonissima eleganza. Un millesimo perfetto e approcciabile fin da subito ma con la spinta necessaria per un lungo invecchiamento.

Ad annunciare la valutazione il giornalista Walter Speller, in occasione della giornata di apertura di “A Montefalco”, presentazione riservata alla stampa nazionale e internazionale di settore ed agli operatori del settore delle nuove annate dei vini prodotti nei territori delle denominazioni di Montefalco e Spoleto organizzata dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. A dare il benvenuto alla stampa nazionale e internazionale il presidente del Consorzio Paolo Bartoloni, il neo sindaco Alfredo Gentili e il presidente AIS Umbria Pietro Marchi, mentre il giornalista Walter Speller ha presentato l’annata 2020 e il nuovo corso del Montefalco Sagrantino, descritto anche dalla wine educator Cristina Mercuri. Presentati anche alcuni dei nuovi progetti in corso: l’Osservatorio Economico di Maxidata illustrato da Gianluigi Corna, e le azioni sulla sostenibilità ambientale con Paolo Stranieri di Arpa Umbria.

Numerosi i momenti che hanno arricchito il programma di “A Montefalco”: la masterclass “Beyond flavors – Understanding wine quality by tannins” guidata da Cristina Mercuri, i tour in cantina e i due attesi concorsi: a firmare quest’anno l’Etichetta d’Autore, l’opera celebrativa dell’annata 2020 del Montefalco Sagrantino Docg, Giada Ricci, che ha vinto il concorso creativo con l’opera “Montefalco Sagrantino tra modularità e sintesi”. Un primo posto valutato sulla migliore interpretazione dei valori del territorio, del Consorzio e del Montefalco Sagrantino e che riconferma la forza dell’unione comunicativa tra arte e vino.

A vincere l’edizione 2024 del Gran Premio del Sagrantino, concorso nazionale per sommelier promosso dall’AIS – Associazione Italiana Sommelier, Daniel Tamburri della delegazione AIS di Isernia, primo posto tra 16 sommelier provenienti da varie regioni italiane che si sono disputate le ambite Borse di Studio, premiato dal presidente di AIS Umbria Pietro Marchi. Al secondo posto Marco Curzi (delegazione Ais Rimini), terzo posto per Andrea Peruzzi (delegazione Ais Cesena). A decretare il vincitore la giuria composta dal responsabile nazionale Area Concorsi Ais, Maurizio Zanolla, Cristiano Cini in rappresentanza di Ais Italia, la giornalista Francesca Granelli e Isacco Giuliani, vincitore dell’edizione 2022 del Gran Premio.

Ufficio Stampa Miriade&Partners per Consorzio Tutela Vini Montefalco